... quando ogni momento è un dono meraviglioso.
Viviamo nel mondo della performance, della competizione e della velocità. Siamo qualificati e valutati in base a ciò che siamo in grado di fare, e se non possediamo capacità cognitive e fisiche sopraffine veniamo s-qualificati e s-valutati.
La gara però non è leale, perché alla partenza non tutti abbiamo avuto le stesse dotazioni. Alcuni hanno avuto la Ferrari, altri la bicicletta, altri devono andare a piedi, magari senza nemmeno le scarpe.
Io, che mi considero al pari di una discreta utilitaria, sono molto fortunata. Amo la mia Panda.
A volte mi capita di fare un po' di strada con amici su due ruote, per goderci senza fretta un po' di quella Natura così prodiga di meraviglie. Spesso devo scendere dalla pandina e andare a piedi.
Il più delle volte è scomodo, faticoso, sono troppo lenta oppure troppo veloce per loro, devo aggiustare il passo in continuazione.
Eppure, in questa specie di danza claudicante, ho come l'impressione che - anche se non possiamo gareggiare in pista - il palcoscenico del mondo per qualche minuto sia tutto nostro.
Nella foto: Bufo bufo in tutta la sua verrucosa bellezza.
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